In questo articolo voglio raccontarti che cosa significa transizione ecologica (a 360°), in cosa consiste e come ognuno di noi può prenderne parte attivamente.

Transizione ecologica non significa solo transizione energetica
Transizione ecologica é un concetto sempre più utilizzato e spesso associato al progresso della tecnologia legata all'energia, impegnata a ridurre l'utilizzo di fonti fossili e ad ottimizzare la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Ma la transizione ecologica é molto più di questo. Iniziamo con una semplice definizione da dizionario:
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali. 2. In senso più limitato e concreto, processo di riconversione tecnologica finalizzato a produrre meno sostanze inquinanti. Dizionario Treccani
La transizione ecologica trattata nella sua globalità è una bellissima opportunità per costruire il mondo (ideale?) di domani, da tutti i punti di vista:
economico, mettendo fine alle disuguaglianze e permettendo la condivisione, la giustizia economica, la rilocalizzazione del lavoro e le promozione di produzioni locali resilienti;
ambientale, modificando la nostra impronta umana e salvando la Terra, la nostra casa comune, ripensando al nostro rapporto con la natura (noi siamo dentro all'ecosistema, non accanto a questo sistema) ridando il giusto spazio al vegetale e all'animale;
politico, rimettendo in questione la nostra democrazia rappresentativa (non super efficace purtroppo) per una democrazia diretta, condivisa, locale e decentralizzata.
La transizione ecologica é ormai un'esigenza
Viviamo letteralmente al di sopra delle nostre possibilità (ecologiche).
Per essere responsabilə e limitare il riscaldamento climatico a 2°C, ogni essere umano sulla Terra non dovrebbe emettere più di 2,1 tonnellate equivalenti di CO2 all'anno.
Le emissioni di CO2e dell'Unione Europea ammontano a 4.600 milioni di tonnellate (2015), ovvero 145 tonnellate al secondo. E in Italia?
In Italia siamo a 5,5 tonnellate pro capite/anno: oltre un terzo dai trasporti (2.033 chili, 37%), un altro terzo dall'alimentazione e dai rifiuti (1.800, 33%), il resto dal riscaldamento ( 1.400 chili, 25%) ed illuminazione ed elettrodomestici (300 chili, 5%).
Te lo aspettavi? Personalmente non immaginavo questa suddivisione (si parla molto poco dell'impatto dei trasporti), ma ero sicura che i dati del Bel Paese superassero il "budget" a disposizione.
Il nostro stile di vita è un po' come un iceberg: vediamo solo una piccola parte delle conseguenze delle nostre scelte di consumo (qualche incendio o alluvione quà e là, ma niente di più...). Il vero impatto della nostra vita di consumatori è invisibile agli occhi:
Il nostro spazzolino da denti genera circa 1,5kg di rifiuti durante il suo processo di fabbricazione. E noi non lo vediamo.
I pomodori (Italiani) sono coltivati da 430 mila lavoratori agricoli irregolari (80% stranieri). E noi non lo vediamo.
Il nostro smartphone necessita di almeno 8 metalli rari (non rinnovabili) cause di un grande impatto ambientale e sociale. E noi non lo vediamo.
I nostri soldi in banca finanziano armi e le peggiori attività produttrici di CO2. E noi non lo vediamo.
Eppure continuiamo a consumare, comprare, buttare. Il nostro stile di vita da "ultraconsumatori" é la conseguenza di consumo mondializzato e della delocalizzazione in corso da una cinquantina di anni a questa parte. Questo iceberg di vita individuale, moltiplicato per qualche miliardo di individui nel mondo, ci dà lo stato attuale del nostro caro pianeta... Siamo tutt3 responsabili di questa crisi climatica e quindi (good news)... siamo tutt3 parte della soluzione!
Non ci piace essere negativ3 ad Impatto, ecco perché ti proponiamo subito un modo per entrare a far parte attivamente di questa transizione ecologica: prendi consapevolezza del TUO personale impatto ambientale.

Come diventare parte attiva della transizione ecologica?
La prima cosa da fare é innanzi tutto capire qual é il tuo personale impatto ambientale. Ad oggi esistono tanti strumenti online che ti permettono di calcolarlo. Alcuni sono più completi (calcolo dell'impatto di tutte le categorie di attività), altri sono specifici (alimentazione, acqua..)Ecco quelli che ti consigliamo di provare:
Ecological Footprint Calculator (disponibile anche in Italiano)
What is your carbon footprint? | Carbon Footprint Calculator (nature.org)
Footprint calculator - Essere Animali (calcolo dell'impatto dell'alimentazione)
Questi calcolatori sono un ottimo punto di partenza per capire da quale categoria di consumo iniziare ad agire. A titolo di esempio, qui sotto trovi il risultato del mio test su Ecological Footprint Calculator.

Se hai voglia metterti subito in gioco per ridurre il tuo impatto, abbiamo preparato due #impattochallenge per te!
Le #impattochallenge sono percorsi a sfide 100% online che ti motivano a metterti in gioco per cambiare le tue abitudini e ridurre così il tuo impatto! Per accedere é sufficiente diventare sociə.
Hai mai provato a calcolare la tua impronta ecologica? Da quale categoria vuoi iniziare a ridurre il tuo impatto? Ti leggo nei commenti 🥰
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